domenica 15 settembre 2013

Bando di poesia Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace


Associazione “Amici della Terza Età – Auser” RIBERA
Azienda agricola di Paolo Ganduscio

Patrocinio del Comune di Ribera  

Premio nazionale
“Giuseppe Ganduscio,
una poesia per la pace”
(VI edizione)

Regolamento

Art. 1) L’Associazione “Amici della terza Età – Auser- RIBERA”, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Ganduscio,  con la collaborazione dell’azienda agricola di Paolo Ganduscio, al fine di far conoscere la figura e l’opera del pacifista riberese Giuseppe Ganduscio, bandisce  il  Premio nazionale
“Giuseppe Ganduscio” una poesia per la pace.

Art. 2)  La partecipazione al Premio è libera ed è riservata ai poeti residenti in Italia.
Art. 3)  Il premio è suddiviso in quattro sezioni:
a)        Poesia in lingua italiana a tema libero
b)       Poesia in dialetto siciliano a tema libero
c)        Poesia in lingua italiana avente a tema “La pace, una poesia”
d)       Poesia in dialetto siciliano avente come tema “La pace, una poesia.

Art. 4)  Ciascun autore può presentare non più di due poesie  per ciascuna sezione.

Art. 5)  Le poesie, siano edite che inedite, debbono essere presentate in numero di cinque in  copie dattiloscritte o fotostatiche: non dovranno essere contraddistinte da motti, frasi o accorgimenti tali da consentire l’identificazione dell’autore, pena l’esclusione del medesimo.
Art. 6) I cinque  esemplari di ciascuna poesia dovranno essere  inseriti in una busta grande sulla quale dovrà essere apposto il nome e l’indirizzo del mittente. All’interno di detta busta dovrà essere inserita una busta più piccola, non trasparente, che dovrà contenere un foglietto in cui il  concorrente indicherà con chiarezza il proprio nome e cognome, il luogo e la data di nascita, l’indirizzo completo anche eventualmente di posta elettronica, il recapito telefonico, nonché il titolo delle poesie, indicando il primo verso di ogni composizione e la sezione alla quale intende partecipare.
Art. 7) La busta grande, contenente le poesie e la busta piccola, dovrà essere indirizzata con posta ordinaria  all’Associazione “Amici della Terza Età – Auser RIBERA”, Corso Margherita n. 266,  92016 RIBERA, entro e non oltre il 31.12.2013.
 Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura “Premio Giuseppe Ganduscio”. Farà  fede la data del timbro postale per verificare se la spedizione è stata effettuata  entro il termine sopra indicato.
Ciascun autore dovrà far inserire all’interno della busta grande  come tassa di segreteria la quota di Euro 5 in denaro.

Art. 8)  L’esame delle composizioni presentate è affidata ad una Giuria composta da docenti,  esperti di poesia ed esponenti dell’Auser. La Segreteria del Premio sarà curata da personale dell’Associazione “Amici della  Terza età – Auser RIBERA”.
Art. 9) La Giuria determinerà a proprio insindacabile giudizio i criteri per la selezione e procederà   alla formazione delle graduatorie di merito per le quattro sezioni del Premio motivando l’assegnazione dei premi. Omologata la procedura suddetta il Segretario della Giuria in presenza della maggioranza dei componenti della Giuria provvederà ad aprire le buste piccole per individuare, al fine dell’assegnazione dei premi,  le generalità dei rispettivi autori.
Il verbale di ogni seduta della Giuria dovrà essere sottoscritto da tutti i componenti  e controfirmato dal Segretario.
Art. 10) Per ciascuna sezione è prevista l’assegnazione di un’artistica targa. La Giuria si riserva di  segnalare alcune delle poesie presentate.
Art. 11) L’Associazione “Amici della Terza Età – Auser  Ribera” si riserva di pubblicare in proprio e di far pubblicare su giornali e riviste specializzate gli elaborati che riterrà più significativi.
Art. 12) Gli autori delle poesie vincitrici, segnalate e menzionate  saranno tempestivamente invitati con lettera o mail a partecipare alla cerimonia di premiazione.
Art. 13) L’invio dei premi ai partecipanti che non dovessero presenziare alla cerimonia di premiazione avverrà dietro espressa richiesta dell’autore e a seguito dell’avvenuto pagamento delle spese di spedizione, che si quantificano in Euro 5,00 da far pervenire preferibilmente in francobolli o con altro mezzo che riterrà idoneo.
Art. 14) La Giuria, il cui giudizio è insindacabile, si riserva la facoltà di non assegnare premi, motivando le ragioni della mancata assegnazione..
Art. 15) Gli esemplari delle poesie presentate non saranno restituiti.
Art. 16) Con l’invio delle opere i relativi autori restano vincolati alle norme del presente Regolamento.

Copia del bando può essere richiesto via E-mail all’indirizzo mail castellitoto@hotmail.it o scrivendo all’Associazione “Amici della Terza Età – Auser Ribera”, Corso Margherita 266, 92016 RIBERA (AG). Per informazioni tramite cellulare contattare il 3332037209.

Ribera lì, 07.09.2013
La Presidente dell’Associazione “Amici della Terza età – Auser Ribera”

Bruna Branchini Palminteri

sabato 7 settembre 2013

Ricordando Giuseppe Ganduscio a 50 anni dalla morte

Il 7 settembre ricorre il cinquantesimo anniversario della morte del pacifista riberese Giuseppe Ganduscio, le cui spoglie mortali riposano nel cimitero comunale di Ribera e al quale l'Auser di Ribera dedica ogni anno un concorso di poesia nazionale, che lanceremo per la sesta edizione, proprio nella stessa giornata.
Abbiamo portato  dei fiori  alle 10,30 sulla sua tomba ricordando il suo impegno in via  per la pace nel mondo.
 Propongo di seguito un articolo pubblicato a mia firma su “Momenti”, che sinteticamente traccia la figura e l’opera dell’illustre concittadino riberese.


 

Giuseppe Ganduscio, un riberese
ancora tutto da scoprire
di Totò Castelli


Come ho avuto modo di sottolineare nel corso della recente cerimonia di premiazione della quinta edizione del concorso nazionale di poesia “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace”, promosso dall’associazione “Amici della  Terza età – Auser”, guidata da bruna Branchini Palminteri, il pacifista riberese Giuseppe Ganduscio è uno dei personaggi illustri della città di Ribera che bisogna conoscere ancora di più e meglio. Non solo per l’impegno che ha messo nel corso della sua giovane presenza sulla terra a favore della diffusione della “cultura per la pace”, accanto ad uomini del calibro di Aldo Capitini; non solo per quella sua grande passione per la musica e per quella sua splendida voce tenorile che lo ha portato ad essere soprannominato “Beethoven”; non solo per il suo impegno politico nella lotta per il riscatto del popolo riberese impegnato nell’occupazione di terre incolte e produttive per farle diventare fonte di ricchezza e di benessere per molti; non solo per quel suo amore per la ricerca dei canti popolari, alcuni dei quali magistralmente eseguiti dalla mitica Rosa Balistreri, alla quale, finalmente, anche nella “città delle arance”, perché no, grazie allo stimolo continuo da parte di chi scrive, nei confronti di chi, distratto dai problemi politici in passato non ne ha capito la portata  è stato assicurato un minimo di riconoscimento e di ricordo pubblico intestandole una via della città, come già fatto in passato, meritoriamente anche per Giuseppe Ganduscio; ma anche e soprattutto per quel suo vedere la cultura, alla maniera “gramsciana”, come lievito fondamentale per lo sviluppo armonico di una società, che, perdendo la bussola della cultura sforna ogni giorno mostri incredibili, violenze, sopraffazioni, guerre e con esse distruzioni e morti. Ganduscio a Ribera non è Francesco Crispi, al quale, per carità ognuno la può vedere come meglio crede, è stato dedicato un costoso monumento nel cuore di una città che Crispi mal sopporta, peraltro, malgrado sia passato alla storia anche come uno che “ha fatto sparare ai contadini siciliani” inermi. Ganduscio non ha mai sparato contro contadini inermi, tutt’altro, ha lavorato per il loro riscatto sociale e umano. Per questo un monito che da queste colonne voglio continuare a lanciare: si lavori, a livello amministrativo e politico, per far conoscere di più e meglio questo personaggio di cui l’Auser si è, meritoriamente accorta, qualche anno fa. La “città delle arance” renderebbe il giusto riconoscimento ad un uomo che tanto si è speso per il bene dell’umanità, e che ha lasciato musiche, libri, poesie, pensieri che meritano solo di essere promossi e portati all’attenzione soprattutto delle nuove generazioni perché prendano spunto per comportamenti positivi e forieri di benessere per l’umanità intera. 

giovedì 27 giugno 2013

Grazie Rosa

Grazie Rosa
Ho conosciuto Rosa Guaia quando da giovane “aspirante” ero impegnato nell’Azione cattolica e con l’allora arciprete Vincenzo Birritteri  si operava  per far crescere tra i giovani l’impegno per la vita religiosa, che non fosse avulsa da un impegno anche nel sociale. La dottoressa Guaia ci dava una mano con i suoi consigli, con il suo impegno non solo in città, ma anche a livello provinciale per portare avanti incontri e attività varie. Ho cominciato da allora ad apprezzarne le non comuni doti di donna impegnata  nella vita religiosa che si trasferiva in un particolare impegno nel sociale e nelle attività a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e , che, per quanto mi riguarda, si è materializzato anche nel far nascere negli anni ’80 una delle poche entità riberesi, che, a differenza di quel che si registra in città, dove diverse lodevoli iniziative nascono, crescono e poi inesorabilmente (e non se ne capiscono a volte le ragioni) finiscono nel volgere di pochi anni, prosegue da oltre venti anni  la propria attività. Mi riferisco alla costituzione dell’associazione “Amici della Terza ertà”, fondata da Rosa Guaia nel 1987 insieme con i vari Paolo Di Caro, Martina Tornambè, Francesca Ragusa, per citarne alcuni, e successivamente trasformata nell’attuale “Associazione amici della terza età – AUSER  Ribera”, sorta per aiutare gli anziani a sconfiggere quello che è uno dei mali peggiori di questa parte della vita di ognuno di noi: la solitudine, riuscendo in pieno nella “missione” avviata. Rosa Guaia in questo ambito ha dato parecchio, ha profuso molte delle sue diverse energie, diventando la prima presidente dell’associazione e contribuendo alla sua crescita nel tempo e continuando a dare il suo apporto anche oltre il periodo della sua presidenza, assicurando sempre il suo prezioso e fattivo contributo perché  questa entità continuasse ad esserci e a produrre frutti saporiti. Rosa Guaia, anche in età avanzata e fino agli ultimi giorni della sua lunga vita, non si è mai stancata di dare i suoi consigli, di stimolare i componenti del direttivo e i soci a far sempre meglio e perché quella creatura che aveva fatto nascere ci fosse ancora e continuasse a operare positivamente nella realtà riberese. Uno dei suoi ultimi stimoli e incoraggiamenti per quanto portato avanti dall’Auser riberese è arrivato, graditissimo, poco prima della sua dipartita in occasione dell’ultima edizione del premio per la pace “Giuseppe Ganduscio” chiusa il quindici giugno scorso. Rosa Guaia, pur in condizioni di salute precarie, ha chiamato telefonicamente la presidente Bruna Branchini, rammaricandosi per non poter esserci fisicamente, ma assicurando il suo sostegno e formulando gli auguri per una buona riuscita del’iniziativa. E’ stato l’ultimo contatto con la nostra associazione, che ricorderò sempre come stimolo ulteriore perché la venticinquennale attività dell’associazione che lei ha fortemente voluta, possa continuare  ad esserci e a dare ancora i frutti che Rosa Guaia voleva che potsese portare a favore di una fascia della popolazione che merita sostegno e attenzione. Grazie Rosa. Per quanto possibile cercheremo di seguire la strada che positivamente hai tracciato.
Totò Castelli
Vice presidente
dell’associazione “Amici della Terza età – AUSER Ribera”

lunedì 17 giugno 2013

Questi i vincitori della V edizione del Concorso nazionale di poesia “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace”:.
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In una vasta cornice di pubblico sono stati consegnati i premi "Ganduscio" per la pace edizione quinta. 
La manifestazione ha visto gli interventi della presidente dell'Auser Bruna Branchini e del vice prewsidente Totò Castelli, che ha proposto un diaporama dal titolo "Perchè", dedicato al tema della pace nel mondo. E' seguita la consegna dei premi assegnati in questa edizione a: 
Giuseppe Maniscalco di Sciacca primo premio poesia in lingua italiana sul tema della pace
Antonino Pedone di Castellammare del Golfo primo premio poesia in dialetto a tema libero
Rosetta Vacante di Calamonaci primo premio in lingua italiana a tema libero
Giuseppe Cannata di Ribera primo premio poesia in dialetto sul tema della pace
Federico Guastella di Ragusa secondo premio poesia  in lingua italiana a tema libero
Giuseppe Gerbino di Castellammare del Golfo Secondo premio poesia in dialetto siciliano a tema libero,
Antonio Frattagli di Valderice terzo premio poesia in dialetto siciliano a tema libero
Giuseppe Bellanca di San Cataldo terzo premio poesia in lingua italiana a tema libero




domenica 9 giugno 2013

Associazione “Amici della Terza età – Auser RIBERA” 
Corso Margherita 266 – 92016 RIBERA

Concorso  nazionale
 “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace”

V Edizione



Cerimonia di premiazione della V edizione del Concorso  nazionale “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace"

SABATO 15 GIUGNO ore 18,00

presso la sede dell’Associazione “Amici della Terza età – AUSER Ribera” sita in corso Margherita 266.



Questi i vincitori della V edizione del Concorso nazionale di poesia “Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace”:.
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Giuseppe Maniscalco di Sciacca primo premio poesia in lingua italiana sul tema della pace
Pedone Antonino di Castellammare del Golfo primo premio poesia in dialetto a tema libero
Rosetta Vacante di Calamonaci primo premio in lingua italiana a tema libero
Giuseppe Cannata di Ribera primo premio poesia in dialetto sul tema della pace
Federico Guastella di Ragusa secondo premio poesia  in lingua italiana a tema libero
Giuseppe Gerbino di Castellammare del Golfo Secondo premio poesia in dialetto siciliano a tema libero,
Antonio Frattagli di Valderice terzo premio poesia in dialetto siciliano a tema libero
Giuseppe Bellanca di San Cataldo terzo premio poesia in lingua italiana a tema libero




Ribera 9-6-2013
La presidente
Bruna Branchini


Per eventuali informazioni chiamare il n. di cell. 3332037209


domenica 5 maggio 2013

Ci stiamo preparando per la cerimonia di premiazione dle premio nazionale di poesia "Giuseppe Ganduscio, una poesia per la pace". Prevediamo che lì'evento avrà luogo a metà giugno nella sede Auser di corso Margjerita 266-